L’ambito privilegiato della cantante e musicista Milena Piazzoli è quello del folk-blues di provenienza anglo-americana. Ma non è meno importante l’influenza del sound di matrice afro-africana, così come quello della tradizione popolare europea. Tra i suoi artisti di riferimento ci sono certamente: Joni Mitchell, Richie Havens, James Taylor, B. Dylan, Rickie Lee Jones, Michelle Shocked.
Nel 2003 incide il suo primo disco, Northside Songsters, rivisitando brani
della tradizione americana e inglese con la collaborazione di Max De Bernardi.
Negli anni successivi realizza Change, un disco di inediti registrato da Ale Porro (che, nel 2020, ne cura la pubblicazione sui portali digitali di streaming e/o download, ad esempio Spotify). L’album è molto apprezzato dalla critica.
Milena Piazzoli ha inoltre fatto parte del progetto SPIO – SoundPaintingItalianOrchestra, come voce.
Tra le sue partecipazioni più rilevanti: La Rassegna “Ladies and Guitar”, Festival Acoustic guitar international meeting di Sarzana (Sp), edizioni 2013 e 2015, il Festival Jazz in Villa Venino, 2017 , la Rassegna “Corde e Voci d’autore” per Acoustic Guitar Village presso Cremona Musica, 2017. Jazz in Red, La Feltrinelli, 2020.
Dal 2001 partecipa a Festival di Arte di strada quali Ferrara buskers festival, Schio e altri. Apre l’edizione 2004 del Sextum Celtica Festival di Sesto Calende (Va). Partecipa al tributo a Tawnes Van Zandt per Lifegate Radio, partecipa all’iniziativa Ekopark per Radio Lifegate e al Roots&blues Festival a Diolo (Parma) nel 2007. Suona alla rassegna: Piccolo e’ blues per l’Italianbluesriver e al Festival Nistok nel 2008. Fa inoltre parte della formazione Cash Area con Max Prandi, dove vengono rivisitati in chiave country i classici della song americana.
Continua ad oggi attivamente la sua attività di cantante e musicista, nonché di insegnante di sviluppo della Vocalità e Gospel e dintorni per diverse realtà dell’area di Milano.